L’invecchiamento della popolazione è una delle maggiori preoccupazioni dell’Unione Europea. A causa dell’aumento dell’ aspettativa di vita e della diminuzione delle nascite, la popolazione europea deve affrontare le sfide causate dall’avere più persone anziane e più forza lavoro che sta invecchiando. Questo comporta enormi conseguenze non solo per il mercato del lavoro ma anche per la società. Nonostante tutti gli sforzi dell’Unione Europea per creare una maggiore coesione sociale, sembra che ci sia addirittura un crescente divario generazionale. Questo divario si amplifica più rapidamente a causa delle diversità nelle competenze tecnologiche e informatiche.

Al giorno d’oggi le fonti e gli scambi di informazioni sono principalmente mediati da applicazioni e mezzi informatici e multimediali che formano nuove modalità di acquisizione e di condivisione delle conoscenze. Mentre le generazioni più giovani sono motivate all’uso dell’ICT e – possiamo affermare – crescono assorbendone le sue applicazioni e molteplici usi, le persone over 45 sono rimaste piuttosto indietro. Per le persone over 45 non si tratta di non trovare l’ICT nella loro vita quotidiana, il problema è che la maggior parte delle volte non si sentono motivati a sufficienza per iniziare questi nuovi percorsi. Spesso la ragione sta nel fatto che danno valore ad uno stile di vita attivo e pensano che l’uso dei computer e strumenti simili distragga l’attenzione da attività “più importanti” e che includere gli individui in un mondo virtuale porti come conseguenza uno stile di vita sedentario e non salutare. Come conseguenza si prevede un crescente divario generazionale dove le ragioni non corrispondono non solo alle differenze nelle conoscenze tecniche di base, ma anche nelle differenze riguardanti i valori veri della vita. Il progetto si impegna a superare questo divario offrendo alle persone adulte ed anziane modalità di acquisizione di conoscenze informatiche che: 1. combattano la vita sedentaria e promuovano stili di vita attivi 2. forniscano nuovi mezzi per creare e mantenere la cooperazione sociale 3. offrano modalità di apprendimento informali e motivanti 4. offrano modalità di condivisione delle esperienze con partner nazionali ed europei 5. offrano l’opportunità di essere creativi e pro-attivi valorizzando le conoscenze acquisite