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Il progetto Outdoor ICT vuole affrontare le sfide delle nuove “Tecnologie dell’informazione e comunicazione per l’invecchiamento: invecchiare bene nella Società dell’Informazione” e vuole offrire nuovi percorsi per esplorare e usare le esperienze e la conoscenza dei partner del progetto nel campo dell’educazione degli adulti, nella promozione della salute e nell’informatica e unificare queste conoscenze adattandole ai bisogni degli adulti over 45.


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Il progetto Outdoor ICT vuole affrontare le sfide delle nuove “Tecnologie dell’informazione e comunicazione per l’invecchiamento: invecchiare bene nella Società dell’Informazione” e vuole offrire nuovi percorsi per esplorare e usare le esperienze e la conoscenza dei partner del progetto nel campo dell’educazione degli adulti, nella promozione della salute e nell’informatica e unificare queste conoscenze adattandole ai bisogni degli adulti over 45.

Attraverso strumenti multimediali, come ad esempio Geocaching , il progetto cerca di attivare un programma di promozione all’educazione e alla consapevolezza riguardo a diversi luoghi appartenenti al proprio territorio, importanti dal punti di vista ambientale, storico e artistico. I gruppi di discenti adulti coinvolti nelle attività del progetto avranno la possibilità non solo di conoscere meglio il proprio territorio, ma anche di conoscere luoghi e culture in altri paesi europei e condividere materiale ed esperienze.

All’interno delle sue iniziative per il 2010, la Commissione Europea ha comunicato il suo Piano d’Azione “Invecchiare bene nella società dell'informazione: piano d'azione su tecnologie dell'informazione e della comunicazione e invecchiamento”. In questo documento la Commissione esprime la certezza che l’ICT possa dare un grande aiuto alle persone mature e anziane perché possano mantenersi attive più a lungo in diversi settori della vita: al lavoro, a casa e nella comunità in generale. Tra le spiegazioni sul perché i mezzi e le applicazioni informatiche già esistenti non trovino un uso effettivo ed efficace in questi gruppi di adulti, troviamo una bassa consapevolezza delle opportunità esistenti e un’insufficiente condivisione delle esperienze.